Il Siena oggi milita in Serie D, ma i ricordi della Serie A e di stagioni mitiche i tifosi li portano nel cuore. Vi raccontiamo la stagione più mitica di sempre.
Giocando bene e con intelligenza il Siena riuscì nella stagione 2002/03 a conquistarsi la promozione in Serie A.
Arrivò prima in campionato, vincendo la Serie B, con Giuseppe Papadopulo alla guida e Rosario Di Vincenzo in seconda, il presidente era Paolo De Luca. Il migliore marcatore della stagione fu Simone Tiribocchi con 17 reti totali, mentre quello con più presenze il portiere Marco Fortin con 40 gettoni. Simpatica la curiosità che vedeva proprio Fortin indossare la maglia numero 14 per gioco di suoni col suo cognome simile al 14 in inglese. Fece fare panchina poi a due grandi portieri come Giuseppe Taglialatela e Andrea Mazzantini.
Quella squadra aveva tanta qualità grazie anche al suo numero 10 il brasiliano Pinga che riuscì a fare per 2-3 anni cose incredibili per poi sparire un po’ dalla circolazione. C’erano anche altri grandissimi calciatori, alcuni dei quali in fase calante e che chiudevano la carriera, come Massimo Brambilla e Raffaele Rubino. C’era un giovanissimo Rodrigo Taddei e anche Hugo Enyinnaya l’attaccante nigeriano che qualche anno prima aveva vissuto una notte magica con Antonio Cassano per poi spegnersi improvvisamente.
Siena, quell’anno magnifico
Il Siena vinse il campionato con 67 punti favorito dagli scontri diretti con la Sampdoria sotto ma a pari merito. Dietro terza e quarta ci furono Lecce e Ancona protagoniste anche loro di una grande stagione. Per capire la grandezza di quell’impresa possiamo dire che nella Sampdoria di Walter Alfredo Novellino c’erano Sergio Volpi, Luigi Turci, Sandro Cois, Fabio Bazzani, Francesco Flachi, Angelo Palombo e molti altri calciatori che in Serie A lasciarono un segno.
Quel Siena giocava davvero molto bene e fece bene anche l’anno dopo in Serie A salvandosi raggiungendo la tredicesima posizione con l’acquisto di calciatori di livello internazionale anche se in là con gli anni come Tore Andre Flo e Enrico Chiesa. Una storia che poi piano piano andò a scendere e lasciò tutti senza parole per via di vicende che oggi è inutile ripercorrere.
Da queste parti c’è sempre qualcuno che ricorda quella stagione come la più bella, ancora più di quella dopo della Serie A, e spera di rivivere prima o dopo queste emozioni anche se a oggi sono davvero molto lontane e difficili anche solo da sognare. Il tempo ci dirà il resto.
