Due piatti tra i più disgustosi al mondo sono italiani: roba da non crederci

Ci sono due piatti tra i più disgustosi al mondo che sono italiani, è una cosa incredibile visto che la cucina è la più apprezzata del mondo: di quali si tratta

La cucina italiana è la più buona e apprezzata del mondo. Sono decine e decine le classifiche, infatti, che vedono il cibo fatto in Italia che è il migliore di tutti, un passo avanti rispetto a tutti gli altri paesi. Ovviamente, è chiaro che ogni nazione ha le sue peculiarità e che non è solo l’Italia il paese in cui si può mangiare bene. La qualità, però, è alta in quasi tutti i suoi piatti.

Piatti disgustosi in Italia
Due piatti tra i più disgustosi al mondo sono italiani: roba da non crederci (acrsiena1904.it)

Già, quasi, perché ci sono due piatti italiani che sono considerati disgustosi da una speciale classifica redatta da Taste Atlas, che ha deciso di rendere noti i 100 piatti più cattivi del mondo. Una classifica che inevitabilmente farà discutere per la presenza in eccesso o in difetto di qualche paese.

Al primo posto di questa speciale classifica c’è la Blodplattar, ovvero pancake al sangue molto noti in Svezia e Finlandia. Si tratta di normali pancake cucinati in modo simile al sanguinaccio in Italia, guarniti con il sangue animale. In aggiunta possono esserci anche delle cipolle e delle spezie accanto, con mirtilli rossi freschi o marmellata di mirtilli rossi.

I peggiori piatti al mondo: ce ne sono due italiani

Dunque, due piatti italiani in questa classifica. Ce n’è uno al 62° posto, ovvero il risotto alle fragole, da alcuni anche apprezzato, ma ritenuto esagerato in questo caso per l’eccessivo contrasto dei sapori presenti. In posizione decisamente più avanzata, al 15° posto, l’insalata di nervetti: è un piatto della tradizione lombarda, con cartilagini di vitello bollite e servite con cipollotti, olive e peperoni.

Olive e pomodori
Due piatti tra i più disgustosi al mondo sono italiani: roba da non crederci (ANSA) acrsiena1904.it

E’ chiaro che non è semplice stilare questa classifica e che il gusto del cibo e di alcuni piatti particolari è molto soggettivo. Ecco che, quindi, si può generare un’accesa discussione. Al secondo posto di questa speciale graduatoria ci sono i blodpalt, ravioli marrone scuro preparati con farina di segale o orzo e sangue animale.

In principio, venivano cucinati col sangue di renna e servite con spezie diverse e talvolta anche col purè di patate. E’ possibile trovarli anche col mix di cipolle saltate e pancetta a cubetti, cucinati solitamente in brodo di carne. Insomma, questo fa sicuramente più disgusto rispetto all’insalata di nervetti della tradizione lombarda.

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