L’Australian Open di Djokovic si è concluso con il ritiro in semifinale contro Zverev. Dopo la partita è arrivato un annuncio importante dello stesso campione serbo
Si sono rivisti sprazzi di grande Djokovic all’Australian Open, lo Slam preferito dal fuoriclasse serbo che a Melbourne ha trionfato dieci volte in carriera.
Settima testa del seeding, Djokovic, dopo un inizio in sordina, ha sorpreso tutti imponendosi contro Carlos Alcaraz nei quarti di finale. Una vittoria netta e meritata quella dell’ex numero uno del mondo che ha inferto un altro grande dispiacere al giovane avversario, sei mesi dopo il memorabile trionfo nella finale olimpica di Parigi. Ha dato tutto Djokovic nella partita disputata martedi scorso al punto da rimediare un infortunio muscolare che l’ha costretto al ritiro nella semifinale contro Zverev, durata un solo set.
Una parte della stampa australiana non è stata tenera con Djokovic dopo la vittoria con Alcaraz, accusandolo di aver finto l’infortunio, una tattica che il serbo ha utilizzato anche altre volte per distrarre gli avversari. Critiche che, evidentemente, hanno colpito Nole al punto da fargli pubblicare su X l’immagine della risonanza magnetica effettuata sulla coscia sinistra e che evidenzia la lesione riportata.
Ritiro Novak Djokovic, l’annuncio del campione serbo
L’infortunio impedirà a Djokovic di partecipare al primo turno di Coppa Davis in programma nel prossimo weekend. Novak era tra i convocati del capitano della Serbia, Victor Troicki, per la sfida contro la Danimarca di Holger Rune a Copenaghen.
Coppa Davis che è una delle competizioni che Djokovic aveva inserito nella sua programmazione annuale, la quale sarà meno fitta rispetto alle scorse stagione. A un passo dai 38 anni (li compirà il prossimo 22 maggio) e dopo aver vinto tutto in carriera, Nole è nelle condizioni di scegliere i tornei cui vuole partecipare senza l’assillo del ranking ATP o di possibili ulteriori primati da raggiungere.
E’anche inevitabile in questa fase della carriera di Djokovic pensare al ritiro che, inesorabilmente, si avvicina. A chi gli ha posto, in conferenza stampa, questa domanda dopo la semifinale con Zverev, il serbo ha risposto così: “Difficile parlarne. Se starò bene fisicamente e motivato mentalmente ci sarebbero i presupposti per continuare. Le mie scelte dipenderanno da come andrà questa annata. Non so se sarà il mio ultimo Australian Open, è possibile.”
Tornato dall’Australia, Djokovic comincerà subito i trattamenti per recuperare dall’infortunio. Al momento, il serbo è nella entry list dell’ATP 500 di Doha che si disputerà dal 17 al 22 febbraio in Qatar con Sinner e Alcaraz prime due teste di serie. Successivamente, a marzo, sono previsti i primi due Masters 1000 della stagione a Indian Wells e Miami, ulteriori impegni ai quali Djokovic confermerà o meno la sua partecipazione nelle prossime settimane.