Addio improvviso a 31 anni, mondo dello sport in lacrime per un campione

Annuncio improvviso e addio già deciso. Lo sport perde un grande campione. Nessuno si aspettava un epilogo simile

Addii dolorosi quelli dei grandi campioni dello sport. L’età che avanza, gli infortuni che non guariscono del tutto, la mancanza di competitività al cospetto di avversari più giovani, sono queste alcune delle motivazioni che spingono i protagonisti delle varie discipline a chiudere la loro carriera.

Il 2024 è stato un anno di grandi addii. Il Tennis ha salutato definitivamente Rafa Nadal e Andy Murray, protagonisti assoluti nel nuovo millennio di una generazione di campioni irripetibile. Si è congedato dal Ciclismo, a 39 anni, Mark Cavendish, il re dei velocisti, ex campione del mondo e detentore del record di vittorie al Tour de France. Ciclismo che presto dirà addio a un altro campione ovveo Geraint Thomas, l’ex vincitore del Tour de France che ha iniziato la sua ultima stagione da professionista.

Un epilogo quest’ultimo per il quale ha optato un altro campionissimo che ha annunciato, in lacrime, il suo ritiro anticipato, in una conferenza stampa che resterà nella storia del suo sport. Un annuncio inaspettato il suo che ha colto tutti di sorpresa, a un anno di distanza dalle Olimpiadi, evento nel quale sarebbe stato uno dei protagonisti più attesi.

Si ritira un campionissimo, l’annuncio in lacrime

“Sento che è giunto il momento di dare priorità alla famiglia“, con queste parole Johannes Thingnes Bø ha comunicato il suo addio al biathlon al termine della stagione in corso. Il 32enne norvegese, cinque volte vincitore della Coppa del Mondo nonché plurimedagliato alle Olimpiadi invernali e ai Mondiali di specialità, rinuncia così ufficialmente ai Giochi di Milano-Cortina del 2026, evento che avrebbe dovuto segnare la fine della sua carriera.

Bø ha scelto di dedicarsi maggiormente alla famiglia. Lo ha spiegato così, commuovendosi, di fronte ai giornalisti a Ruhpolding, sede dell’ultima gara di Coppa del Mondo: “Avrei dovuto proseguire per un altro anno ma gareggiare alle Olimpiadi avrebbe richiesto uno sforzo in più anche a chi mi sta intorno. Abbinare lo sport ad alto livello alla famiglia nelle ultime stagioni è stato fantastico ma anche molto impegnativo.”

Bø si congederà dal Biathlon in occasione della tappa finale della stagione prevista a Holmenkollen, in Norvegia, dal 21 al 23 marzo. L’obiettivo è festeggiare, davanti al proprio pubblico, la sesta Coppa del Mondo in carriera che andrebbe ad aggiungersi alle 8 medaglie olimpiche (di cui 5 ori) e alle 38 ai Mondiali (20 ori, dato che verosimilmente andrà aggiornato nel corso dei Mondiali di Lenzerheide del prossimo febbraio).

Una leggenda assoluta del Biathlon, Johannes Thingnes Bø, erede del connazionale Einar Bjorndalen e del francese Martin Fourcade, altri due campionissimi della disciplina alla stregua del fratello Tarej, vincitore della Coppa del Mondo 2011, di 6 medaglie olimpiche e di 26 ai medaglie. Come dire, il biathlon è stato davvero una questione di famiglia.